Domenica del Cieco
Mosè fece così, sotto gli occhi degli anziani d’Israele. E chiamò quel luogo Massa e Merìba, a causa della protesta degli Israeliti e perché misero alla prova il Signore, dicendo: «Il Signore è in mezzo a noi sì o no?». (Es 17, 7-8)
Gli Israeliti mettono alla prova il Signore, perché ancora non sono pienamente in grado di vivere l’alleanza con lui: chi mette alla prova è come chi dubita, perché pensa ancora di poter usare con il Signore gli stessi criteri che si applicano a persone rispetto alle quali si mantengono le distanze, dovendo verificare passo dopo passo la misura della sua fedeltà.
Al contrario, l’alleanza con il Signore è un dono che si può sperimentare giorno per giorno perché è lui a donarsi totalmente, come chi vuole una relazione profonda e personale.
Il cammino di quaresima diventa un’occasione di conversione perché consente di verificare più a fondo quale sia l’idea di Dio che ci si è figurata, scoprendo che la sua presenza, data una volta per tutte fino alla morte di croce, non viene revocata.
Preghiamo
Quanto è prezioso il tuo amore, o Dio!
Si rifugiano gli uomini all’ombra delle tue ali,
si saziano dell’abbondanza della tua casa:
tu li disseti al torrente delle tue delizie.
dal Salmo 35 (36)