03 - Le porte
In un paese di falegnami anche le porte d'ingresso, a dispetto di quel che appare, sono in legno. Furono approntate negli anni ''60, eseguite su disegno dell''arch. Dante Mazzola. Il lavoro fu compiuto nel 1964: la parte in legno delle porte fu eseguita dalla ditta Fratelli Colombo e rivestita in rame da una ditta specializzata di Milano. "Questa è la porta che accoglie quanti cercano la patria della vita anno del Signore 1963, iniziando il Concilio Ecumenico Vaticano II" La bussola invece, la seconda porta entrando per la porta centrale, è stata realizzata nel 1950-51, su disegno del pittore Magrini; il legname fu offerto dalla ditta Zari e le sculture furono opera dell''artigiano Santino Gaslini: la figura a sinistra rappresenta la Fede, con lampada in una mano e croce, e quella a destra la Carità, con un bambino in braccio. Anche le due porte della sagrestia e della penitenzieria sono molto antiche, essendo entrambe del XVIII secolo, e non saremmo lontani dalla verità se pensassimo che si tratta delle porte della sagrestia dell'antica chiesa parrocchiale, che vennero portate nella nuova quando questa fu ultimata. Nella penitenzieria a destra dell'altare maggiore si trova un armadio in legno molto grande anch'esso del XVIII secolo.
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